- saltare
- saltareA v. intr. ( aus. avere se si indica l'azione in sé , essere se si indica l'azione con riferimento a un punto di partenza o di arrivo, e negli usi fig.) 1 Sollevarsi di slancio da terra rimanendo per un attimo con entrambi i piedi privi di appoggio e ricadendo poi sul punto di partenza o poco più lontano: prendere lo slancio per –s; ho saltato a piedi pari | Saltare dalla gioia, manifestare tale sentimento in modo vivace e rumoroso | Compiere un balzo in modo da ricadere su un punto diverso da quello di partenza: saltare dalla finestra, in mare, a terra, giù da una sedia | Saltare agli occhi, (fig.) di cosa che si manifesta con chiara evidenza: la sua innocenza salta agli occhi | Saltare in testa, in mente; saltare il capriccio, il ticchio, il grillo, e sim., di idea, pensiero, capriccio e sim. che si manifestano improvvisamente e senza alcun motivo plausibile | (fig.) Mi è saltata la mosca al naso, ho perso la pazienza, arrabbiarsi | Saltare fuori, apparire improvvisamente | Saltare su a fare, a dire e sim., fare, dire e sim. all'improvviso, inaspettatamente. 2 Schizzare, uscir fuori con impeto: le schegge saltarono fino al soffitto | Saltare in aria, di ciò che viene squarciato e lanciato in aria da uno scoppio | Fare –s, distruggere in modo violento, spec. con un'esplosione: i ribelli fecero saltare la ferrovia | Farsi saltare le cervella, uccidersi con un colpo di pistola, spec. diretto alla tempia. 3 Salire, montare: saltare in groppa al cavallo, sul tram in corsa. 4 (fig.) Passare da un punto a un altro a esso non logicamente connesso: saltare al capitolo seguente | Saltare di palo in frasca, passare da un argomento a un altro completamente diverso in modo brusco e illogico. 5 Bloccarsi, smettere di funzionare: è saltata la corrente. B v. tr. 1 Oltrepassare con un salto: saltare una siepe. 2 (fig.) Omettere, spec. nel parlare, nello scrivere, nel leggere e sim.: ho saltato due parole; saltate il primo capitolo | Saltare il pasto, il pranzo, la cena e sim., non consumarli. 3 Rosolare a fiamma viva, con olio o burro: saltare la carne. ETIMOLOGIA: dal lat. saltare, intens. di salire ‘saltare’. V. salire.
Enciclopedia di italiano. 2013.